Ragionare sullo stato del volontariato in carcere in Emilia-Romagna, sui bisogni, le sofferenze e soprattutto sui passi da compiere per il futuro.
È un obiettivo ambizioso quello che si pone il percorso avviato a livello emiliano-romagnolo dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, la Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna CSVnetER, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e Marche e il Centro interdisciplinare di ricerca sulla vittimologia e sulla sicurezza dell’Università di Bologna (Cirvis).
Questo percorso si concretizzerà in diverse attività, che troveranno il loro culmine nel convegno “Carcere, esecuzione penale e volontariato: bisogni, idee fra presente e futuro” in programma giovedì 21 novembre a Bologna, dalle 9.30 alle 13.30 nella Sala Fanti dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50.
Il convegno verrà anticipato da un lungo e intenso lavoro preparatorio, che comprende sia la promozione e la diffusione di un questionario sul volontariato penitenziale sia una serie di sette incontri tematici online rivolti al volontariato carcerario di tutta la regione, in programma dal 15 al 23 ottobre. I volontari potranno partecipare e fornire il loro contributo, al termine il risultato verrà assemblato in una relazione finale di cui si ragionerà nel convegno del 21 novembre. Di cosa si parlerà? Il contrasto alla povertà (15 ottobre), le dimissioni e l’accoglienza nel territorio (16 ottobre), la spiritualità e il culto (17 ottobre), il genere (18 ottobre), cultura, sport, istruzione e lavoro (21 ottobre); affettività, famiglia e minori (22 ottobre) e reti locali e rapporti con le istituzioni e gli enti locali (23 ottobre).
COME ADERIRE
Tutte i volontari e le associazioni possono partecipare, compilando il questionario e iscrivendosi ai vari incontri tematici online. In che modo?
Per iscriversi ai Focus Group, è possibile cliccare su questo link:
Per rispondere al questionario, è possibile cliccare su questo link:
IL CONVEGNO
Per aggiornamenti sul convegno e sugli ospiti, tra cui l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei Matteo Zuppi, il Presidente dell’European Penological Center dell’Università Roma Tre Mauro Palma e il criminologo, già Dirigente generale del Ministero della Giustizia, Pietro Buffa, è possibile visitare questa pagina:
IL COMMENTO
“Questo percorso, che culminerà nel convegno del 21 novembre, è un’altra dimostrazione concreta dell’importanza della condivisione e del lavoro portato avanti insieme tra diverse realtà. Dove vi è la possibilità, lo sforzo è sempre più quello di muoversi in un’ottica di integrazione tra i vari Centri di servizi volontariato e nel dialogo con enti e realtà dal valore pubblico. Come Confederazione regionale, uno dei nostri impegni è proprio quello di favorire la costruzione di rete e progetti comuni e condivisi, che permettano di far conoscere le buone pratiche nate sul territorio. Ci sono tanti esempi positivi che possono essere un’utile ispirazione anche altrove. Il nostro ruolo è mettere in luce queste buone pratiche, queste esperienze che i territori hanno sviluppato, e metterle a disposizione della collettività”, commenta Laura Bocciarelli, presidente della Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna CSVnetER.