Caro energia, arrivano i fondi anche per gli enti del Terzo settore

Nel dl Aiuti ter 120 milioni di euro per le organizzazioni che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale e semiresidenziale rivolti a persone con disabilità e 50 milioni di euro per quelli iscritti al registro unico nazionale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale in trasmigrazione e le Onlus. Risorse anche per lo sport, cultura e scuola.

Articolo di Chiara Meoli. Fonte Cantiere Terzo Settore


Il 24 settembre 2022 è entrato in vigore il cosiddetto dl Aiuti ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144) con il quale il Governo ha adottato nuove misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Il provvedimento è stato adottato dal Governo successivamente al cosiddetto dl Aiuti Bis (dl n. 115/2022), recentemente convertito nella legge n. 142/2022,  dove però non sono previsti interventi di sostegno al Terzo settore.

Il dl Aiuti ter contiene invece previsioni a sostegno anche del Terzo settore per far fronte al caro-energia.

Misure a sostegno degli enti del Terzo settore (Ets) sul caro energia

Il dl Aiuti ter reca misure specifiche in favore degli enti del Terzo settore (art. 8) prevedendo in particolare:

  • l’istituzione di un Fondo con una dotazione di 120 milionidi euro per l’erogazione di contributi agli enti del Terzo settore e agli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale e semiresidenziale rivolti a persone con disabilitàa fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre del 2022;
  • l’istituzione di un Fondo con dotazione di 50 milionidi euro per gli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione e le Onlus iscritte alla relativa anagrafe, ai fini del riconoscimento di un contributo straordinario per i maggiori oneri sostenuti nel 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas naturale calcolati in proporzione ai costi sostenuti nel 2021.

Le modalità e i termini di presentazione delle richieste e le modalità di erogazione dei due contributi citati (che non sono cumulabili) saranno individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con l’autorità politica delegata in materia di disabilità e con i ministri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro e delle Politiche sociali, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del dl Aiuti ter.

Sport

Stanziati 50 milioni di euro per l’anno 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto da destinare alle associazioni e società sportive dilettantisticheper le discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive, anche nel settore paralimpico, che gestiscono impianti sportivi e piscine (art. 7). Tali risorse si aggiungono a uno analogo stanziamento per gli stessi soggetti contenuto nel dl 115/2022.

Le modalità e i termini di presentazione delle richieste saranno individuati con decreto ministeriale da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del dl Aiuti ter.

Luoghi della cultura e scuola

Per fronteggiare l’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura, vengono stanziati 40 milioni di euro per l’anno 2022 (art. 11) le cui modalità di ripartizione e assegnazione saranno individuate con successivo decreto del Ministro della Cultura.

Da ultimo, è incrementato di 30 milioni di euro il Fondo per le scuole paritarie (art. 13).

© Foto in copertina di Mario Vintari, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”