Disabilità: anche la rete dei Csv sarà presente ad Expo Aid 2023

Nell’area espositiva della manifestazione in programma a Rimini il 22 e 23 settembre, uno stand ospiterà esperienze e progetti sostenuti dai Csv e da molte realtà sociali di diverse parti d’Italia, riguardanti l’amministrazione di sostegno, l’inclusione lavorativa di persone con disabilità e il turismo accessibile

Fonte CSVnet


Nel corso di “Expo Aid 2023 – Io, persona al centro” in programma al Palacongressi di Rimini il 22 e 23 settembre, ci sarà un’ampia area espositiva (qui la mappa), con oltre 40 stand di istituzioni, enti locali, associazioni e reti che i visitatori potranno conoscere, scoprendo le numerose attività ed iniziative portate avanti per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità.

Tra questi i partecipanti troveranno anche uno stand targato CSVnet e Volontà Romagna (il Csv di Rimini, Ravenna, Forlì Cesena, che sta contribuendo all’organizzazione dell’evento), con uno spazio dedicato all’intera rete dei Centri di servizio per il volontariato. Qui saranno ospitati inoltre i rappresentanti di alcune particolari iniziative svolte sui territori dalle associazioni che i Centri sostengono.

In primo luogo, ci saranno una serie di esperienze dedicate al tema dell’amministrazione di sostegno e realizzate proprio in Emilia-Romagna. In particolare, saranno ospitati i rappresentanti del progetto Non+Soli portato avanti dal Csv Emilia con il Tribunale di Reggio e i sei distretti socio-sanitari reggiani, che promuove e sostiene la figura dell’amministratore di sostegno, con corsi di formazione e consulenze. Solo nel 2022, grazie all’impegno di 37 volontari, ha fornito circa 4.400 servizi a 910 utenti, pari a un risparmio sociale per la collettività di circa 900 mila euro.

SOStengo!” è il progetto avviato a Bologna nel 2011 dall’istituzione “Gian Franco Minguzzi” in collaborazione con il Tribunale di Bologna, il Csv provinciale, la Fondazione “Dopo di Noi” Bologna onlus e l’Università degli Studi di Bologna, per promuovere tra i cittadini la conoscenza della Legge 6/2004 sull’amministrazione di sostegno e fornire un supporto a chi svolge questo incarico. 
Nello specifico il progetto gestisce uno sportello informativo, realizza corsi, iniziative di informazione, sensibilizzazione e divulgazione e gestisce l’elenco degli amministratori di sostegno volontari della Città metropolitana di Bologna.

Anche a Rimini il Csv della Romagna, in collaborazione con il Tribunale di Rimini e i Distretti sociosanitari di Rimini e Riccione ha attivato alcuni sportelli nella provincia, rivolti a coloro che desiderano avere informazioni e consulenza su questa figura giuridica. Inaugurati nel 2016, gli sportelli fino ad oggi hanno aiutato oltre 1500 cittadini e più di 3700 amministratori.

Andiamo a vivere da sole!” ed è il progetto di co-housing che accompagna alla vita autonoma tre ragazze con sindrome di Down nella città di Modena. È nato dalla co-progettazione con il Comune di Modena, in un percorso coadiuvato dal Csv Modena Ferrara, ed è portato avanti dalla Fondazione Vita Indipendente. 
“L’obiettivo – spiega il Csv – è dare centralità alle persone con disabilità e ai loro familiari nella scelta e condivisione dei percorsi da attivare, intercettando i bisogni grazie all’ascolto in luoghi inediti, non istituzionalizzati, ma in costante collegamento con l’ente locale e creando spazi dove le persone con disabilità possano trovarsi a casa, potendo contare su una rete di supporto”.

Nello stand non mancheranno poi esperienze provenienti dal resto d’Italia. Una di queste è il progetto Sin – Setting inclusivi naturali, recentemente concluso nella zona dei Castelli Romani, in provincia di Roma che ha visto coinvolto il Csv del Lazio. Si tratta di un progetto “pilota”, grazie al quale le persone con disabilità e i loro familiari hanno sperimentato percorsi innovativi di inclusione. Finanziato dal Gal dei Castelli Romani e Prenestini, con capofila la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini e il supporto della casa del Volontariato e dell’associazionismo di Rocca Priora, il progetto ha coinvolto adulti disabili tra i 30 e i 50 anni, in laboratori di attività motoria adattata, di educazione ambientale ed alimentare, all’interno dell’azienda agricola “Antico Casale Minardi”, in un contesto naturale e fortemente inclusivo.
“Il punto di forza del progetto – spiegano i promotori – è stata proprio la creazione di sinergie, di una rete di collaborazione, tra attori territoriali provenienti da mondi generalmente distanti tra loro”.

Da Venezia, sarà presente l’associazione Sos handicap bambini invisibili che darà il via ad ottobre al progetto “Autonomia e lavoro nella disabilità un percorso fondamentale” coinvolgendo ragazzi adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive, psicomotorie e motorie, in un laboratorio professionalizzante di stampa su tessuti. L’obiettivo è di favorire il loro inserimento nel tessuto sociale di appartenenza ed il loro contributo alla vita economica della comunità. Utilizzando una stampante digitale i giovani impareranno a produrre magliette e accessori personalizzati con loghi e scritte, che potranno essere distribuiti in occasione di manifestazioni pubbliche ed eventi di vario genere.
Il progetto è realizzato nell’ambito della manifestazione di interesse “Protagonisti di cambiamento” del Csv di Venezia e ha come partner le associazioni Ugualextutti, Famiglie e abilità e Insieme per la vita.

Infine, sarà possibile scoprire le guide “Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo” che raccolgono e descrivono oltre 80 percorsi e sentieri accessibili alle persone con disabilità nell’area della bergamasca. Le guide sono l’esito principale dell’omonimo progetto promosso dalle associazioni Amici dei Traumatizzati Cranici, Disabili Bergamaschi, CAI Bergamo, Omero, Bergamo AAA e PHB – Polisportiva Bergamasca con il supporto del Csv di Bergamo e il contributo della Regione Lombardia.

© foto in copertina di Barbara Domenis, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”